Una polirematica ellissi di parola polirematica composto neoclassico del greco πολύς molto nella forma πολυ e ῥηματικός
Polirematica

Una polirematica (ellissi di parola polirematica, composto neoclassico del greco πολύς, 'molto', nella forma πολυ-, e ῥηματικός, 'verbale' [da ῥῆμα, 'parola, verbo']: letteralmente, 'multiverbale') è un lessema caratterizzato da una speciale unità sintattica e semantica interna. Alcuni esempi in italiano sono: gioco di carte, casa da gioco, caso da manuale, scala mobile, in gamba, alla mano, vero e proprio, va' e vieni, noi altri, assieme a, nella misura in cui, buonanotte al secchio, apriti cielo. In generale, si tratta di combinazioni di parole percepite dai parlanti come unità lessicali.
Queste formazioni sono state indicate in modi vari dagli studiosi, soprattutto in base al contesto di ricerca: in lessicografia (Sabatini-Coletti, GRADIT, ) si parla di (unità) polirematica; in morfologia (Scalise 1994), di composto sintagmatico, in associazione e contrapposizione con le parole composte; in linguistica computazionale, di espressione multilessicale (in inglese, Multiword Expression o MWE). Altri termini che indicano lo stesso fenomeno sono unità lessicale superiore (Dardano 1978), lessema complesso (Voghera 1994; De Mauro / Voghera 1996), parola sintagmatica (Masini 2012) e parola complessa (Simone 2008).
Generalità
Da un punto di vista sintattico, come costruzione la polirematica presenta analogie con il sintagma, ma presenta una coesione interna simile a quella di una normale parola e può essere riusata in contesti sintagmatici differenti. Da un punto di vista semantico, come locuzione il suo significato non è desumibile da quello delle parole che la compongono. I diversi tipi di polirematiche possono avere un maggiore o minore livello di coesione interna: in alcuni casi, queste parole composte da più parole vengono usate come un tutto unico.
A parte che per l'articolo, vi sono polirematiche tra tutte le parti del discorso. Seguono alcuni esempi in italiano:
- nome polirematico: ferro da stiro, luna di miele, ordine del giorno
- verbo polirematico: mettere in moto, rendersi conto, dare retta
- aggettivo polirematico: alla mano, acqua e sapone, usa e getta, chiavi in mano
- avverbio polirematico: più o meno
- pronome polirematico: lo stesso
- preposizione polirematica: quanto a
- congiunzione polirematica: fermo restando che
- interiezione polirematica: santo cielo
Le polirematiche rappresentano un fenomeno a metà strada tra morfologia e sintassi. Se tollerano solo in qualche caso l'intrusione di altre parole al proprio interno, permettono che i propri elementi si flettano a seconda del contesto sintagmatico in cui vengono usate: così, ad esempio, il verbo mettere in scena diventa ho messo in scena o metterò in scena a seconda dei casi. Come scrive Simone, "Le parole complesse sono [...] composte di parole autonome morfologicamente ma non sintatticamente". Dalle parole composte (come camposanto, terremoto, dolceamaro, crocifiggere, malvolentieri, qualsiasi, notizia bomba ecc.) le polirematiche si differenziano per alcuni aspetti, come ad esempio il fatto di presentare elementi di raccordo espliciti (congiunzioni, preposizioni ecc.) e la maggiore facilità con cui si separano i suoi elementi costitutivi, anche se in generale esistono forti analogie tra i due fenomeni.
Vanno distinte dalle polirematiche anche le collocazioni (del tipo reazione inusitata, rimanere intatto, piangere di gioia, risultare assente, assente ingiustificato ecc.): in generale, da un punto di vista semantico, il significato delle collocazioni è trasparente, in quanto la testa riprende il significato della parola intesa come lessema isolato (in questo senso, piangere di gioia è un modo particolare di piangere, ma la polirematica luna di miele non è un particolare tipo di luna). In definitiva, la rigidità delle collocazioni è relativa all'asse paradigmatico, ma non a quello sintagmatico: così, ad esempio, la collocazione bandire un concorso può apparire nella forma passiva (il concorso è stato bandito), mentre ciò non è possibile nei cosiddetti "verbi a supporto" (che sono un tipo di verbo polirematico), del tipo prendere coraggio (*il coraggio è stato preso da lui, non da me).
Proprietà
Le proprietà delle polirematiche interessano tanto la semantica quanto la sintassi. Tali proprietà non hanno valore categorico, ma solo tendenziale. Le polirematiche:
- vietano la sostituzione con sinonimi dei propri elementi costitutivi (camera a gas → *stanza a gas);
- non tollerano che tra i propri elementi si frappongano elementi estranei (biglietto da visita → *biglietto grosso da visita);
- vietano la dislocazione dei propri elementi costitutivi (*è di soggiorno quel permesso?) e in generale ogni cambiamento nell'ordine delle parole (*nero e bianco, *bassi e alti);
- vietano la pronominalizzazione dei propri elementi costitutivi (prestare attenzione: *Che cosa hai prestato? - Attenzione; cartone animato: *Quelli animati sono i cartoni che preferisco).
In particolare, la maggiore o minore coesione interna pare dipendere dalla categoria grammaticale (o parte del discorso) a cui ciascuna polirematica appartiene. Preposizioni e congiunzioni appaiono più coese di avverbi e aggettivi, e questi ultimi più coesi dei nomi. Tra tutti i tipi di polirematica, sono i verbi a mantenere il minor grado di rigidità, in particolar modo nella testa: i verbi polirematici, insomma, non rinunciano ad avere una testa verbale atta a flettersi (faccio bene, fai bene, fa bene ecc.). D'altra parte, anche tra i vari verbi polirematici esistono diversi gradi di rigidità: l'espressione fare acqua è più rigida di prendere tempo (si può infatti dire prendere un po' di tempo). Quanto ai nomi, in alcuni casi mantengono le marche di numero (strada a scorrimento veloce, strade a scorrimento veloce), mentre in altri il numero è rigidamente singolare o plurale (anima viva, alte sfere).
Come le parole composte, anche le polirematiche possono essere endocentriche o esocentriche: nel primo caso, all'interno dell'espressione polirematica figura una testa; nel secondo caso, l'espressione risulta priva di testa. In italiano, i verbi sono sempre endocentrici, mentre si trovano strutture esocentriche tra i nomi (cessate il fuoco) e, soprattutto, tra aggettivi (acqua e sapone) e avverbi (di punto in bianco). In strutture che presentano una testa, questa può essere categoriale (in quanto determina la parte del discorso a cui la polirematica appartiene) o semantica (di modo che la polirematica è un iponimo della testa). Il nome polirematico letto a castello rinvia ad un iponimo di letto (in quanto il letto a castello è un tipo di letto). In alcuni casi, la testa categoriale non è testa semantica (la polirematica luna di miele non indica un tipo di luna): ciò rinvia ad una importante proprietà delle polirematiche, la loro idiomaticità. Il significato del nome polirematico luna di miele è infatti non composizionale, in quanto non si ricava dalla somma dei componenti (lo stesso accade nelle espressioni idiomatiche).
Tipologie
Verbi polirematici
Quando nell'espressione polirematica compare un verbo, esso può apparire in forma inflessibile, in quanto cristallizzata nella frase, ad esempio va e vieni; oppure per le polirematiche a base verbale, simili alle espressioni idiomatiche inglesi, il significato del verbo è alterato dalle altre parole, e si coniuga normalmente: ad esempio andare allo sbando o andare allo sbaraglio, in cui il significato del verbo andare è completamente trasformato.
Note
- ^ Lemma poli nel vocabolario Treccani.
- ^ In particolare, si intende per "unità lessicale superiore" quel tipo di parola complessa che può essere sostituita da una sua parte ("ferro da stiro" → "ferro": Il ferro è rotto). Altri esempi: campo da gioco o, in francese, machine à laver, in spagnolo, correo de posta ecc. (cfr. Simone, p. 153).
- ^ Francesca Masini, Parole sintagmatiche in italiano, Cesena, Caissa Italia, 2012, ISBN 978-88-88756-97-4.
- Francesca Masini, Parole polirematiche, in Enciclopedia dell'italiano, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010-2011.
- Simone, p. 151 e segg.
- ^ Maria Grossmann, Franz Rainer, La formazione delle parole in italiano, Walter de Gruyter, 2013, p. 56.
- ^ Maurizio Dardano, «Lessico e semantica», in Introduzione all'italiano contemporaneo, cit., p. 293, nota 1.
Bibliografia
- Raffaele Simone, Fondamenti di linguistica, Laterza, 1990, ISBN 88-420-3499-1, OCLC 799878302.
- Alberto Sobrero, Paola Benincà e Gaetano Berruto, Introduzione all'italiano contemporaneo, 1. ed, Laterza, 1993, ISBN 88-420-4309-5, OCLC 30525574.
Voci correlate
- Parola
- Lessema
- Sintagma
- Frase idiomatica
- Composizione (linguistica)
- Collocazione (linguistica)
- Glossario delle frasi fatte
- Stereotipo (linguistica)
Altri progetti
Wikizionario contiene il lemma di dizionario «polirematica»
Collegamenti esterni
- Elenco polirematiche del Tesoro della lingua italiana delle origini, su tlio.ovi.cnr.it.
- Elenco di polirematiche su IntraText
- Elenco di polirematiche del Prof. Giuliano Merz, Università di Zurigo
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Una polirematica ellissi di parola polirematica composto neoclassico del greco polys molto nella forma poly e ῥhmatikos verbale da ῥῆma parola verbo letteralmente multiverbale e un lessema caratterizzato da una speciale unita sintattica e semantica interna Alcuni esempi in italiano sono gioco di carte casa da gioco caso da manuale scala mobile in gamba alla mano vero e proprio va e vieni noi altri assieme a nella misura in cui buonanotte al secchio apriti cielo In generale si tratta di combinazioni di parole percepite dai parlanti come unita lessicali Queste formazioni sono state indicate in modi vari dagli studiosi soprattutto in base al contesto di ricerca in lessicografia Sabatini Coletti GRADIT si parla di unita polirematica in morfologia Scalise 1994 di composto sintagmatico in associazione e contrapposizione con le parole composte in linguistica computazionale di espressione multilessicale in inglese Multiword Expression o MWE Altri termini che indicano lo stesso fenomeno sono unita lessicale superiore Dardano 1978 lessema complesso Voghera 1994 De Mauro Voghera 1996 parola sintagmatica Masini 2012 e parola complessa Simone 2008 GeneralitaDa un punto di vista sintattico come costruzione la polirematica presenta analogie con il sintagma ma presenta una coesione interna simile a quella di una normale parola e puo essere riusata in contesti sintagmatici differenti Da un punto di vista semantico come locuzione il suo significato non e desumibile da quello delle parole che la compongono I diversi tipi di polirematiche possono avere un maggiore o minore livello di coesione interna in alcuni casi queste parole composte da piu parole vengono usate come un tutto unico A parte che per l articolo vi sono polirematiche tra tutte le parti del discorso Seguono alcuni esempi in italiano nome polirematico ferro da stiro luna di miele ordine del giorno verbo polirematico mettere in moto rendersi conto dare retta aggettivo polirematico alla mano acqua e sapone usa e getta chiavi in mano avverbio polirematico piu o meno pronome polirematico lo stesso preposizione polirematica quanto a congiunzione polirematica fermo restando che interiezione polirematica santo cielo Le polirematiche rappresentano un fenomeno a meta strada tra morfologia e sintassi Se tollerano solo in qualche caso l intrusione di altre parole al proprio interno permettono che i propri elementi si flettano a seconda del contesto sintagmatico in cui vengono usate cosi ad esempio il verbo mettere in scena diventa ho messo in scena o mettero in scena a seconda dei casi Come scrive Simone Le parole complesse sono composte di parole autonome morfologicamente ma non sintatticamente Dalle parole composte come camposanto terremoto dolceamaro crocifiggere malvolentieri qualsiasi notizia bomba ecc le polirematiche si differenziano per alcuni aspetti come ad esempio il fatto di presentare elementi di raccordo espliciti congiunzioni preposizioni ecc e la maggiore facilita con cui si separano i suoi elementi costitutivi anche se in generale esistono forti analogie tra i due fenomeni Vanno distinte dalle polirematiche anche le collocazioni del tipo reazione inusitata rimanere intatto piangere di gioia risultare assente assente ingiustificato ecc in generale da un punto di vista semantico il significato delle collocazioni e trasparente in quanto la testa riprende il significato della parola intesa come lessema isolato in questo senso piangere di gioia e un modo particolare di piangere ma la polirematica luna di miele non e un particolare tipo di luna In definitiva la rigidita delle collocazioni e relativa all asse paradigmatico ma non a quello sintagmatico cosi ad esempio la collocazione bandire un concorso puo apparire nella forma passiva il concorso e stato bandito mentre cio non e possibile nei cosiddetti verbi a supporto che sono un tipo di verbo polirematico del tipo prendere coraggio il coraggio e stato preso da lui non da me ProprietaLe proprieta delle polirematiche interessano tanto la semantica quanto la sintassi Tali proprieta non hanno valore categorico ma solo tendenziale Le polirematiche vietano la sostituzione con sinonimi dei propri elementi costitutivi camera a gas stanza a gas non tollerano che tra i propri elementi si frappongano elementi estranei biglietto da visita biglietto grosso da visita vietano la dislocazione dei propri elementi costitutivi e di soggiorno quel permesso e in generale ogni cambiamento nell ordine delle parole nero e bianco bassi e alti vietano la pronominalizzazione dei propri elementi costitutivi prestare attenzione Che cosa hai prestato Attenzione cartone animato Quelli animati sono i cartoni che preferisco In particolare la maggiore o minore coesione interna pare dipendere dalla categoria grammaticale o parte del discorso a cui ciascuna polirematica appartiene Preposizioni e congiunzioni appaiono piu coese di avverbi e aggettivi e questi ultimi piu coesi dei nomi Tra tutti i tipi di polirematica sono i verbi a mantenere il minor grado di rigidita in particolar modo nella testa i verbi polirematici insomma non rinunciano ad avere una testa verbale atta a flettersi faccio bene fai bene fa bene ecc D altra parte anche tra i vari verbi polirematici esistono diversi gradi di rigidita l espressione fare acqua e piu rigida di prendere tempo si puo infatti dire prendere un po di tempo Quanto ai nomi in alcuni casi mantengono le marche di numero strada a scorrimento veloce strade a scorrimento veloce mentre in altri il numero e rigidamente singolare o plurale anima viva alte sfere Come le parole composte anche le polirematiche possono essere endocentriche o esocentriche nel primo caso all interno dell espressione polirematica figura una testa nel secondo caso l espressione risulta priva di testa In italiano i verbi sono sempre endocentrici mentre si trovano strutture esocentriche tra i nomi cessate il fuoco e soprattutto tra aggettivi acqua e sapone e avverbi di punto in bianco In strutture che presentano una testa questa puo essere categoriale in quanto determina la parte del discorso a cui la polirematica appartiene o semantica di modo che la polirematica e un iponimo della testa Il nome polirematico letto a castello rinvia ad un iponimo di letto in quanto il letto a castello e un tipo di letto In alcuni casi la testa categoriale non e testa semantica la polirematica luna di miele non indica un tipo di luna cio rinvia ad una importante proprieta delle polirematiche la loro idiomaticita Il significato del nome polirematico luna di miele e infatti non composizionale in quanto non si ricava dalla somma dei componenti lo stesso accade nelle espressioni idiomatiche TipologieQuesta sezione sull argomento linguistica e solo un abbozzo Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia Segui i suggerimenti del progetto di riferimento Verbi polirematici Quando nell espressione polirematica compare un verbo esso puo apparire in forma inflessibile in quanto cristallizzata nella frase ad esempio va e vieni oppure per le polirematiche a base verbale simili alle espressioni idiomatiche inglesi il significato del verbo e alterato dalle altre parole e si coniuga normalmente ad esempio andare allo sbando o andare allo sbaraglio in cui il significato del verbo andare e completamente trasformato Note Lemma poli nel vocabolario Treccani In particolare si intende per unita lessicale superiore quel tipo di parola complessa che puo essere sostituita da una sua parte ferro da stiro ferro Il ferro e rotto Altri esempi campo da gioco o in francese machine a laver in spagnolo correo de posta ecc cfr Simone p 153 Francesca Masini Parole sintagmatiche in italiano Cesena Caissa Italia 2012 ISBN 978 88 88756 97 4 Francesca Masini Parole polirematiche in Enciclopedia dell italiano Roma Istituto dell Enciclopedia Italiana 2010 2011 Simone p 151 e segg Maria Grossmann Franz Rainer La formazione delle parole in italiano Walter de Gruyter 2013 p 56 Maurizio Dardano Lessico e semantica in Introduzione all italiano contemporaneo cit p 293 nota 1 BibliografiaRaffaele Simone Fondamenti di linguistica Laterza 1990 ISBN 88 420 3499 1 OCLC 799878302 Alberto Sobrero Paola Beninca e Gaetano Berruto Introduzione all italiano contemporaneo 1 ed Laterza 1993 ISBN 88 420 4309 5 OCLC 30525574 Voci correlateParola Lessema Sintagma Frase idiomatica Composizione linguistica Collocazione linguistica Glossario delle frasi fatte Stereotipo linguistica Altri progettiAltri progettiWikizionario Wikizionario contiene il lemma di dizionario polirematica Collegamenti esterniElenco polirematiche del Tesoro della lingua italiana delle origini su tlio ovi cnr it Elenco di polirematiche su IntraText Elenco di polirematiche del Prof Giuliano Merz Universita di Zurigo Controllo di autoritaThesaurus BNCF 49980 GND DE 1046150774 Portale Linguistica accedi alle voci di Wikipedia che trattano di linguistica